Software per gestione materiali pericolosi
Il nostro software per la gestione di materiali pericolosi consente una visibilità e un controllo totali dalla “culla alla tomba”.
Il nostro software per la gestione di materiali pericolosi consente una visibilità e un controllo totali dalla “culla alla tomba”.
Il nostro sistema di gestione materiali pericolosi (Hazardous Material Management System, HMMS) fornisce un’ampia gamma di funzionalità di tracciamento, trattamento e reportistica dalla “culla alla tomba” per i materiali e i rifiuti pericolosi che consente agli utenti di trattare un materiale prima che arrivi in una struttura, attraverso ogni attività, fino alla produzione e all’invio dei rifiuti in un impianto di trattamento, stoccaggio o smaltimento per la destinazione finale.
Implementato in tutto il Dipartimento della Difesa fin dal 1993, il software HMMS ha introdotto e supportato miglioramenti dei processi aziendali per raggiungere gli obiettivi di gestione e contribuire a soddisfare i requisiti federali, statali e locali in termini di reportistica e compliance di ogni struttura.
Conservi un elenco di prodotti autorizzati all’uso e tenga traccia dell’inventario delle sostanze chimiche dal ricevimento, all’assegnazione e alla consegna. Sfrutti al meglio il ROI utilizzando la riassegnazione e l’assegnazione gratuita.
Crei flussi e profili relativi ai rifiuti dall’assegnazione alla consegna ai servizi di smaltimento mediante il metodo DLA GENCOMM (Defense Logistics Agency Generator communication) o lo smaltimento a opera di terzi.
Il modulo sui rifiuti solidi non pericolosi fornisce soluzioni impiantistiche per il rispetto dei requisiti dell’EO 13693 “Planning for Federal Sustainability in the Next Decade” (ordine esecutivo statunitense per la riduzione delle emissioni dei gas serra del governo federale) e consente di gestire in modo economicamente vantaggioso la differenziazione dei rifiuti solidi, la prevenzione degli stessi e un programma di riciclo qualificato (Qualified Recycling Program, QRP).
Gestisca la compliance ambientale e la reportistica prevista dalla normativa come Tier II, TRI e report specifici per i siti.
Provveda al movimentazione, allo stoccaggio, al trasporto, all’utilizzo o allo smaltimento dei materiali pericolosi attingendo a una fonte autorevole per le SDS e altre informazioni a valore aggiunto.
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