By Sphera’s Editorial Team | Giugno 14, 2022

Il cambiamento climatico si verifica quando i cambiamenti nel sistema del clima comportano nuovi modelli climatici e rappresenta una delle sfide principali che la popolazione globale e l’ambiente naturale devono affrontare.

Le emissioni di gas serra (GHG) rilasciate nell’atmosfera in volumi sempre maggiori sono considerate le responsabili di questo cambiamento. L’impronta di carbonio misura le emissioni di gas serra totali causate direttamente e indirettamente da una persona, organizzazione, evento o prodotto.

L’analisi e la riduzione della quantificazione dell’impronta di carbonio sono fondamentali per prevenire questo cambiamento aumentando, per esempio, l’efficienza energetica, la mitigazione delle emissioni di carbonio attraverso l’energia verde e la compensazione per le emissioni di gas serra rimanenti tramite l’investimento nelle compensazioni di carbonio, con l’obiettivo finale di raggiungere la neutralità carbonica.

L’impronta di carbonio è la componente con la crescita più rapida dell’impronta ecologica complessiva dell’umanità, e rappresenta il 54% dell’impronta ecologica complessiva.

→ 7 elementi chiave per compensare le emissioni di carbonio

Cos’è un’impronta di carbonio?

L’impronta di carbonio (CF), anche denominata profilo di carbonio, è la quantità complessiva di emissioni di anidride carbonica (CO2) e di altri gas serra (GHG) (ad esempio, metano, gas esilaranti, ecc.) associata a un prodotto. L’impronta di carbonio comprende l’intera filiera e talvolta include anche l’uso e il riciclaggio o lo smaltimento del prodotto.

Le cause delle emissioni di gas serra sono, per esempio, la produzione di elettricità nelle centrali elettriche, il riscaldamento con combustibili fossili, le operazioni di trasporto e altri processi industriali e agricoli.

L’impronta di carbonio è quantificata utilizzando indicatori come il potenziale di riscaldamento globale (GWP). Come definito dal pannello intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), un GWP è un indicatore che riflette l’effetto relativo di un gas serra in termini di cambiamento climatico, considerando un periodo di tempo fisso, come 100 anni (GWP100). I GWP per le diverse emissioni possono essere riuniti per fornire un unico indicatore che esprime il contributo complessivo di queste emissioni al cambiamento climatico.

Comprendere l’impronta di carbonio: cos’è il potenziale di riscaldamento globale (GWP)?

Impronta di carbonio e LCA

L’impronta di carbonio è un sottoinsieme di dati coperti da una valutazione del ciclo di vita (LCA) più completa.

LCA è un metodo standardizzato a livello internazionale (ISO 14040, ISO 14044) per la valutazione degli oneri e delle risorse ambientali consumati durante il ciclo di vita dei prodotti, dall’estrazione delle materie prime, la produzione dei beni, il loro uso da parte dei consumatori o la fornitura di un servizio, il riciclaggio, il recupero energetico e lo smaltimento finale.

Una delle categorie di impatto chiave considerate in un LCA è il cambiamento climatico, solitamente utilizzando i fattori di caratterizzazione IPCC per gli equivalenti di CO2. Pertanto, l’impronta di carbonio è una valutazione del ciclo di vita con l’analisi limitata alle emissioni che hanno un effetto sul cambiamento climatico.

Fonti di dati di background idonee all’impronta sono pertanto disponibili nei database LCA esistenti. Questi database contengono i profili del ciclo di vita dei beni e servizi che acquista, così come molti dei materiali sottostanti, fonti di energia, trasporti e altri servizi.

Ulteriori risorse sull’impronta di carbonio

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