By Sphera’s Editorial Team | Giugno 14, 2022

I rischi di incidenti rilevanti e le questioni cruciali di sicurezza sono inerenti ai processi coinvolti nella raffinazione, nell’estrazione mineraria, nell’industria chimica e in altri settori primari, in particolare se tali processi non funzionano come previsto. I rischi di sicurezza di processo possono moltiplicarsi nei singoli processi all’interno di uno stabilimento e tra i diversi stabilimenti di grandi società nazionali o multinazionali, e persino un piccolo incidente può portare allo sviluppo di uno percorso di rischio più grave. Ecco perché le compagnie assicurative, le autorità preposte al rilascio delle licenze e le agenzie governative, come l’Amministrazione USA per la sicurezza e la salute sul lavoro e l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, richiedono l’analisi dei rischi di processo (PHA) per identificare, ridurre e gestire i rischi nell’ambiente di lavoro. Un metodo diffuso per l’analisi dei rischi di processo è lo studio di pericolosità e operabilità, meglio noto come HAZOP.

Cos’è la metodologia HAZOP?

La metodologia HAZOP è uno strumento di valutazione sistematica utilizzato per individuare e affrontare i potenziali rischi nei processi industriali prima che si verifichino degli incidenti che potrebbero influire sulla sicurezza delle persone o delle risorse e interferire con la produttività. Solitamente, gli studi HAZOP vengono eseguiti in fase di progettazione e costruzione di nuovi stabilimenti, quando vengono aggiunti nuovi processi o i processi vengono modificati. La maggior parte delle agenzie di regolamentazione richiede inoltre studi HAZOP periodici sui processi esistenti.

La valutazione HAZOP viene solitamente eseguita da un piccolo team che scompone il processo nei singoli passaggi per valutarli singolarmente e individuare potenziali difformità rispetto alla progettazione originale del processo. Come tutte le analisi dei rischi di processo, la valutazione HAZOP non si limita a valutare come dovrebbe funzionare un processo, ma mira a identificare scenari indesiderati ed esplorarne i potenziali effetti a catena sulla salute e sulla sicurezza.

Come eseguire uno studio HAZOP

Gli studi HAZOP vengono eseguiti in fase di costruzione di uno stabilimento, quando vengono aggiunti nuovi processi o i processi vengono modificati. Inoltre, vengono utilizzati per valutare i processi di funzionamento e manutenzione esistenti. Solitamente, le aziende costituiscono un piccolo team di esperti interni per eseguire la valutazione HAZOP, convocando un consulente esterno per facilitare lo studio. I membri del team vengono selezionati in base alla loro conoscenza della metodologia HAZOP e/o alla loro conoscenza della progettazione, del funzionamento, dell’ingegneria, della manutenzione o della sicurezza del processo oggetto di studio. Inoltre, spesso le aziende decidono di coinvolgere un ingegnere estraneo al processo per fornire un punto di vista esterno.

Dopo essersi costituito, il team eseguirà lo studio in quattro fasi:

  1. Definizione dell’ambito dello studio.
  2. Preparazione e raccolta dei dati necessari (informazioni sulla sicurezza del processo).
  3. Esame del processo e, sulla base delle potenziali difformità, brainstorming sulle cause di scenari pericolosi e sulle possibili conseguenze per determinarne l’importanza.
  4. Documentazione dei risultati, formulazione di raccomandazioni per il miglioramento della sicurezza e registrazione delle modifiche necessarie per ridurre il rischio.

La metodologia HAZOP comporta la scomposizione del processo in sezioni piccole e gestibili dette “nodi”. Il team incaricato dello studio HAZOP esaminerà i singoli nodi del processo, facendo un brainstorming sui potenziali scenari di difformità rispetto alla progettazione originale del processo, In seguito, il team definirà le possibili cause di tali scenari, le conseguenze e i rischi associati. Inoltre, il team individuerà gli eventuali controlli per la riduzione dei rischi già predisposti per contribuire alle gestione e alla riduzione dei potenziali rischi. Dopodiché, il team delineerà delle raccomandazioni specifiche per ridurre la probabilità della difformità o dei rischi associati e assegnerà dei compiti per l’implementazione di tali raccomandazioni. Il team ripeterà questo processo fino all’esaurimento di tutte le potenziali difformità, prima di passare al nodo successivo.

Software HAZOP

Tutti gli scenari individuati nel corso dello studio HAZOP dovrebbero essere documentati su fogli di lavoro per consentire di rivederli, controllarli e utilizzarli come riferimento per tutta la durata dello studio e per il successivo controllo qualità. La documentazione è fondamentale anche per garantire la conformità con i requisiti degli enti di regolamentazione e delle compagnie assicurative. Data la complessità della metodologia HAZOP, la complessità della maggior parte dei processi esaminati e l’enorme volume di informazioni da consultare, la maggior parte delle organizzazioni ricorre a un software per agevolare il processo di documentazione, come ad esempio il software di analisi dei rischi di processo (PHA Pro) e HAZOP di Sphera.

Il software offre alle aziende un quadro di riferimento per standardizzare i dati sulla valutazione dei rischio, registrare gli scenari e garantire che le raccomandazioni vengano seguite. Inoltre, l’immagazzinamento centralizzato dei dati contribuisce a semplificare le valutazioni consentendo ai team di accedere facilmente e prendere spunto dagli studi precedenti. Si ottiene così un processo più efficiente, con minori interruzioni operative e una probabilità ridotta di incidenti pericolosi per la sicurezza.

Ulteriori risorse riguardo all’HAZOP

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